Invio full report ‘Tendenze e struttura del comparto dell’Edilizia nella ripresa 2021-22’ presentato il 13 dicembre 2021 nel corso del webinar organizzato in live streaming da ANAEPA-Confartigianato Edilizia. Il video del webinar è disponibile sul canale YouTube di Confartigianato e sulla pagina Facebook di ANAEPA.

Il  lavoro esamina le tendenze di produzione, valore aggiunto e investimenti del comparto , l’andamento degli indicatori chiave del mercato immobiliare, tra cui prezzi, compravendite e la distribuzione per classe energetica degli edifici residenziali e delle relative compravendite, il trend dei lavori attivato da superbonus e dai bonus edilizi, su cui si intrecciano gli interventi del PNRR che interessano il settore, con alcune evidenze sull’utilizzo dei bonus edilizia da parte delle MPI emerse nella survey autunnale dell’Osservatorio MPI Confartigianato Lombardia. Con la ripresa del mercato del lavoro dell’edilizia, cresce la difficoltà di reperimento del personale specializzato. Il report esamina le più recenti tendenze settoriali degli infortuni sul lavoro  e propone alcune evidenze sulle relazioni tra imprese, la richiesta crescente di e-skills per l’utilizzo di tecnologie digitali e di competenze orientate al green. 
Viene poi esaminata la struttura imprenditoriale della filiera delle costruzioni, caratterizzata da una elevata vocazione artigiana, la specializzazione settoriale dei territori e l’andamento degli start-up d’impresa. Un focus viene dedicato ad alcuni rischi e incertezze che condizionano la ripresa: l’ondata autunnale di contagi in Europa, la tensioni del comparto immobiliare in Cina, le dinamiche dei prezzi e all’effetto recessivo del caro-commodities – che pesa per pesa 12,1 miliardi di euro per le  MPI delle Costruzioni – a cui si associa la scarsa disponibilità dei materiali. Sul fronte delle politiche economiche, il comparto delle costruzioni è particolarmente esposto ai rischi di un anticipato ritorno a politiche monetare restrittive causato da una accelerazione dell’inflazione, che potrebbe interrompere il recupero in corso dell’economia italiana, generando tensioni sulla sostenibilità del debito pubblico: le nostre analisi evidenziano che il settore dell’edilizia è il comparto che viene maggiormente danneggiato nelle crisi del debito sovrano. In tale contesto sono esaminate alcune tendenze della finanza pubblica.
Nel comparto delle Costruzioni si dimostra  – come sostenuto da Confartigianato – che la dimensione d’impresa sia un «falso problema» relativamente alla bassa crescita dell’economia italiana, mentre pesa un habitat poco favorevole. A fronte di un maggiore peso delle MPI, l’Italia regista una maggiore dinamica della produttività delle imprese delle costruzioni rispetto alla media UE, mentre per la competitività su tassazione dei fattori produttivi, costi dell’energia e performance dei servizi della PA il nostro Paese presenta vistosi gap con l’Unione europea.
Il lavoro si chiude con l’evidenziazione delle News Studi che esaminano dati del settore delle costruzioni e l’elenco delle pubblicazioni dell’Ufficio Studi.