Report ‘Imprese tra congiuntura dell’estate 2023 e prospettive di crescita sostenibile – Focus per la provincia di Pistoia’ presentato da Enrico Quintavalle, Responsabile dell’Ufficio Studi di Confartigianato, alla Convention “La persona al centro dell’impresa sostenibile” di Confartigianato Pistoia del 6 luglio 2023. Di seguito alcuni key data.
1/ Le imprese tra crisi energetica, inflazione e caro tassi
In provincia di Pistoia a maggio 2023 i prezzi al consumo sono in crescita dell’8,1%, in linea con il +8,2% in Toscana, ma superiore rispetto alla media nazionale di +7,6% (nel confronto europeo l’inflazione dell’Italia è pari all’8,0% e supera il +6,1% dell’Eurozona).
Nella provincia di Pistoia le micro e piccole imprese (MPI) hanno registrato un aumento del costo dell’energia elettrica e del gas di 130 milioni di euro.
A marzo 2023 in Toscana il tasso di interesse – tasso annuo effettivo (TAE) sui prestiti in essere connessi a esigenze di liquidità delle imprese escluse le ditte individuali – pagato dalle imprese è pari al 5,5%, in crescita di ben 232 punti base rispetto al 3,2% di giugno 2022, mese precedente l’avvio della stretta monetaria da parte della BCE.
A marzo 2023 i prestiti bancari a favore delle imprese in Toscana sono in calo dell’1,9% a fronte di una diminuzione nazionale meno marcata e pari all’1,3%: particolare criticità i prestiti alle piccole imprese toscane che sono in flessione del 4,7%, performance anche in questo caso peggiore rispetto a quella nazionale che registra un calo del 4,4%.
2/ Lavoro, tra difficoltà di reperimento e domanda di competenze green
La ripresa post pandemia ha acuito una strutturale difficoltà di reperimento di lavoratori: nella provincia di Pistoia interessa il 44,5% delle entrate del 2022, superiore rispetto al 41,9% della Toscana ed alla media nazionale di 40,5%.
In provincia di Pistoia il 22,6% delle imprese ha effettuato eco-investimenti nel 2022 cioè in prodotti e tecnologie a maggior risparmio energetico e/o minor impatto ambientale in aumento rispetto al 20,8% un anno prima, dato non lontano rispetto alla media nazionale di 23,5%.
Nel 2022 per il 79,0% delle entrate di lavoratori previste dalle imprese della provincia di Pistoia è necessaria l’attitudine al risparmio energetico e alla sostenibilità ambientale, quota in aumento di 5,4 punti rispetto al 73,6% del 2021, ma nell’81,4% dei casi si tratta di figure difficili da reperire.
Sono 2.919 le imprese della manifattura attive in provincia di Pistoia, che danno lavoro a 18.392 addetti, concentrati per il 77,8% in micro e piccole imprese (MPI), pari a 14.302 addetti. Anche la manifattura pistoiese è caratterizzata da una marcata vocazione artigiana: le 1.993 imprese attive artigiane contano 7.579 addetti che rappresentano il 41,2% dell’occupazione del settore, incidenza che è la 17° più alta tra le province ed è pressoché doppia rispetto alla media nazionale del 22,9%.
La provincia di Pistoia è la 1° provincia del Centro Italia, la 1° in Toscana e la 16° provincia italiana per Indice Youth-Friendly Confartigianato. L’artigianato e le MPI rappresentano fattori chiave di coesione economica e sociale attenuando il trend di declino delle aree interne e di montagna.