17° report di Confartigianato ‘Le tendenze a inizio 2022, tra rischi e opportunità per le imprese’ su trend economia, congiuntura e MPI, presentato il 24 gennaio 2022 in un webinar aperto da Vincenzo Mamoli, Segretario Generale di Confartigianato e concluso da Bruno Panieri, Direttore Politiche Economiche, L’evento è stato organizzato dall’Ufficio Studi e dalla Direzione Politiche economiche di Confartigianato, nell’ambito delle sessioni di formazione streaming 2022 della Scuola di Sistema.

Nella presentazione del report, dopo un aggiornamento dei dati sull’emergenza sanitaria nell’ondata invernale di Covid-19, sono esaminate le tendenze settoriali della produzione e del fatturato, il traino di edilizia e digital economy, grazie all’impulso del superbonus e l’accelerazione della transizione digitale catalizzata dalla pandemia. Per la manifattura si conferma una performance migliore rispetto ai maggiori paesi Ue, mentre sono è in pesante ritardo la ripresa per la moda e i servizi legati alla domanda turistica. Nel report viene poi esaminato l’andamento del made in Italy, la dinamica dell’occupazione – con il recupero trainato dalle micro e piccole imprese -, della demografia di impresa e le più recenti evidenze statistiche su prestiti bancari e finanza d’impresa. Al centro della  17a edizione del Rapporto l’analisi degli effetti sulle imprese delle strozzature delle filiere globali, dell’escalation dei prezzi commodities – la più elevata dagli anni Settanta del secolo scorso – e la crisi energetica. La forte crescita dei prezzi delle commodities e la domanda ancora debole, comprime i margini delle imprese, in alcuni settori in modo drammatico.  Una simulazione controfattuale evidenzia che nel 2021 le imprese manifatturiere hanno traslato solo parzialmente sui listini aziendali lo shock dei prezzi di materie prime ed energia, rallentando la creazione di valore aggiunto, con conseguenze negative su investimenti, domanda di lavoro, processi di innovazione.  Il report evidenzia alcune opportunità per le imprese che scaturiscono dall’accelerazione della digitalizzazione e dall’evoluzione delle matrici tecnologiche conseguenti alla maggiore domanda interna di macchinari e da cui discendono maggiore innovazione, incrementi di produttività e di efficienza energetica. Il capitolo del report dedicato alla sfide della politica economica evidenzia gli intrecci tra politica fiscale e monetaria, alcuni degli effetti dell’ultima manovra di bilancio e le prospettive della complessa riforma delle regole europee di bilancio e del superamento del ‘decennio perduto’ degli investimenti pubblici, favorito dagli interventi del PNRR.
Nel focus curato dall’Osservatorio MPI di Confartigianato Lombardia, sono esaminate alcune evidenze territoriali relative a crescita, export, start-up d’impresa, occupazione, prestiti, utilizzo del superbonus, mobilità, turismo, digital economy, prestiti.