19° report ‘#wareconomy – la gelata della primavera e le sfide dell’inflazione’ sui trend di economia, congiuntura e MPI, presentato il 2 maggio 2022 in un webinar aperto da Vincenzo Mamoli, Segretario Generale di Confartigianato e concluso da Bruno Panieri, Direttore Politiche Economiche. L’evento è stato organizzato dall’Ufficio Studi e dalla Direzione Politiche economiche di Confartigianato, nell’ambito delle sessioni di formazione streaming 2022 della Scuola di Sistema.
Questa 19° edizione del report è integrata da una allegata  Appendice statistica con la dinamica dei prezzi per regioni e province a marzo 2022.
In sintesi
Il prolungamento della guerra in Ucraina e una interruzione delle forniture di gas russo amplierebbe gli effetti recessivi sull’economia italiana determinati dall’aumento del prezzo delle materie prime e dalla crisi energetica, fenomeni innescati già dai primi mesi dello scorso anno.
Il report esamina l’evoluzione dei prezzi nelle filiere produttive, la dinamica di domanda e offerta di energia nel contesto delle tensioni commerciali conseguenti al conflitto in corso, le tendenze del quadro macroeconomico e degli indicatori congiunturali.
Nel dettaglio sono esaminati i trend dell’economia reale, con l’andamento del commercio internazionale, caratterizzato dalla frenata dell’economia cinese, gli andamenti settoriali della produzione e delle vendite al dettaglio, l’evoluzione degli investimenti, tra cui quelli finanziati con il superbonus. Nel report viene poi esaminato l’andamento del made in Italy, gli start-up di impresa, le più recenti evidenze statistiche su prestiti bancari e gli impulsi alla trasformazione digitale dati dalla pandemia. Sul mercato del lavoro la ripresa presenta un persistente ritardo per la componente del lavoro indipendente, mentre il maggiore dinamismo della domanda di lavoro delle piccole imprese e dell’artigianato è caratterizzata da una maggiore richiesta di competenze green.
Al centro della 19^ edizione del Rapporto i meccanismi di trasmissione dei segnali inflazionistici e gli effetti sui bilanci di imprese e famiglie, con l’analisi dei prezzi ai differenti livelli: dalle quotazioni sui mercati internazionali, passando per i prezzi all’importazione e alla produzione, fino a quelli al consumo. La bolla dei prezzi dei prodotti energetici non si sgonfierà rapidamente, determinando effetti di lungo periodo: nel 2023 i prezzi delle commodities energetiche sono previsti in aumento del 42,3% rispetto al 2021, un livello più che doppio (+101,2%) rispetto a quello del 2019.
Infine, il capitolo del report dedicato alla sfide della politica economica evidenzia l’evoluzione della politica fiscale delineata nel DEF 2022, sottolineando la pericolosa sincronizzazione di politiche economiche restrittive, mentre per affrontare la grave crisi in corso servirebbe una risposta comune dell’Unione europea, articolata con interventi fiscali espansivi.
Nel focus territoriale curato dall’Osservatorio MPI di Confartigianato Lombardia, viene delineato il pieno recupero nel 2021, sia rispetto al 2020 che al 2019, del fatturato delle imprese, spinto dalle buone performance dei tre mesi di fine anno e una analisi della dinamica dei prezzi per regioni e province a marzo 2022 (e a cui è dedicata l’allegata Appendice statistica). Sono poi esaminati gli effetti recessivi della maggior spesa per elettricità sostenuta nell’ultimo anno dalle famiglie e i diversi aspetti legati al mondo del lavoro: dall’evoluzione della domanda di lavoro ad aprile 2022, ponendo in evidenza i primi segnali di cedimento della domanda di lavoro per manifatturiero e costruzioni; al trend dei principali tassi del mercato del lavoro, evidenziando situazioni di peggioramento e miglioramento rispetto al 2019 (pre-crisi);  alla dinamica 2019-2021 del fenomeno dei NEET che caratterizza la platea giovanile; fino alla costante e crescente difficoltà di reperimento di profili professionali di cui le imprese necessitano. La sezione  territoriale si conclude con alcune evidenze sull’artigianato e sulla sua sempre maggior presenza nei settori dei servizi digitali, sulla dinamica delle start up e sul credito concesso alle micro-piccole imprese.
In conclusione, il report propone l’elenco aggiornato delle ultime pubblicazioni e News Studi del portale predisposte dall’Ufficio Studi.