Appendice statistica “I tempi di pagamento dei Comuni nei primi tre trimestri del 2020”
Nel confronto internazionale proposto da Eurostat l’Italia è il secondo paese dell’Ue per peso sull’economia dei debiti commerciali della Pa, con un valore del 2,7% del PIL, 1,2 punti superiore alla media dell’Unione europea.
Solo il 41% dei Comuni paga entro i termini della riforma di 8 anni fa – Dal 1° gennaio 2013 è entrata in vigore la Direttiva europea dei pagamenti – una importante progetto di riforma europeo – che obbliga le Pubbliche amministrazioni di pagare le forniture entro 30 giorni. A 8 anni dal varo di questa normativa, l’analisi dei dati del MEF evidenzia che nei primi tre trimestri del 2020 sono ancora 1.440 comuni, a cui fanno capo un importo di fatture per 3,7 miliardi di euro – il 13% dell’importo delle fatture ricevute dai comuni italiani – che pagano addirittura oltre i 60 giorni, altri 734 comuni (9,9% importo) pagano tra 51 e 60 giorni, 988 comuni (9,2% importo) pagano tra 41 e 50 giorni. Tali ritardi sono di particolarmente gravità nel pieno della crisi da pandemia che ha portato il 33,9% delle imprese italiane in crisi di liquidità.