Elaborazione Flash “Indice Confartigianato costo energia elettrica di una Micro-piccola impresa – maggiore tutela al II trimestre 2016” predisposta dall’Ufficio Studi in collaborazione con il settore Mercato Energia e Utilities della Direzione Politiche Economiche. L’Indice elabora il costo dell’energia elettrica sul mercato di maggior tutela di una Micro-piccola impresa (MPI) tipo che rappresenta la media di 7 profili maggiormente rappresentativi – per settore e domanda di energia – delle imprese artigiane e delle micro e piccole imprese fino ai 20 addetti con una maggiore intensità di utilizzo del fattore energia elettrica.
Dal 1 aprile 2016 il costo annualizzato dell’energia elettrica per una Micro-piccola impresa (MPI) tipo in maggiore tutela scende del 7,8% rispetto al trimestre precedente e del 7,7% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente toccando il valore minimo dal I trimestre 2012. Considerando il dettaglio delle voci secondo il glossario di Bolletta 2.0, si osserva un aumento rispetto al trimestre precedente per il Dispacciamento (13,5%) mentre si stabilizza la Spesa per oneri di sistema (0,2%) e si riduce di un quarto (-25,9%) il costo dell’Energia. In ottica tendenziale il II trimestre 2016 segna il sesto calo consecutivo e nel dettaglio si rileva un calo del 17,5% per la Spesa per la materia energia – con la diminuzione del 22,1% per il costo dell’Energia ed un aumento del 3,9% per il Dispacciamento – a cui si affianca una riduzione dell’11,0% per la Spesa per il trasporto e la gestione del contatore mentre la Spesa per oneri di sistema cresce del 3,4%. Nel complesso gli Oneri fiscali e parafiscali pesano per il 46,8% del costo totale: da sei trimestri la loro incidenza supera quella della Spesa per la materia energia e nel II trimestre 2016 il gap si amplia notevolmente toccando un massimo di 11,7 punti percentuali.