L’Elaborazione Flash “L’artigianato alimentare nel primo Paese europeo per prodotti agroalimentari di qualità” – Speciale Natale 2013 contiene una analisi per territorio sulla struttura e dinamica delle imprese artigiane del comparto alimentare.
Le principali evidenze del lavoro sono cosi riassunte.
A fine III trimestre 2013 sono 90.577 imprese dell’artigianato alimentare, in crescita dello 0,6% nell’ultimo anno mentre il totale artigianato scende del 2,3%. L’occupazione nel comparto Alimentazione e bevande, anche grazie all’artigianato (4 addetti su 10 in imprese artigiane) cresce del 2,5% nell’ultimo anno mentre il totale economia perde il 2,4% degli occupati; nel lungo periodo (2008-2013) l’occupazione del comparto sale del  7,3%, mentre il totale economia perde il 4,9%.
Il settore dell’alimentare e delle bevande rappresenta il 6,9% del made in Italy e segna una crescita del 6,0% tra gennaio e settembre 2013 a fronte di esportazioni complessivamente statiche (-0,3%). I mercati più dinamici sono quelli extra UE: +7,7% , due punti e mezzo oltre alla media dei Paesi europei (5,2%).
Export di torte e dolci di Natale per 285 milioni nei primi otto mesi del 2013, in crescita del 13,8%; incrementi dell’export a doppia cifra verso la Francia (38,2%), il Regno Unito (30,3%), gli Stati Uniti (21,9%) e i Paesi bassi (15,1%).
Contenuta la dinamica dei prezzi della pasticceria fresca, pari all’1,0% e inferiore alla media dei prodotti alimentari e alla crescita dei prezzi delle materie prime. Italia è primo Paese europeo con 248 prodotti agroalimentari di qualità grazie a 7.015 trasformatori.