ll lavoro effettua una perimetrazione dell’artigianato attivo nell’offerta di beni e servizi per la città intelligente ed offrire il relativo quadro statistico di base.
A tale scopo sono stati individuati i settori (codifica Ateco) interessati dall’offerta di beni e servizi per le smart city e riclassificate le imprese artigiane in sei macro ambiti relativi a i) lo sviluppo economico, ii) la mobilità; iii) l’ambiente; iv) il capitale umano; v) la qualità della vita e vi) la governance.
I territori indidviduati sono rappresentati da tutti e 69 i comuni con almeno 80.000 abitanti e i 55 comuni capoluogo di provincia sotto tale limite. Dei 124 comuni 116 sono capoluoghi di provincia e 8 sono comuni non capoluogo.
Una proposta di alcune chiavi di lettura del fenomeno smart city è proposto nel documento ‘La città intelligente artigiana. Il contributo di Confartigianato alle città intelligenti in Italia’ disponibile nel portale nella sezione Pubblicazioni INTRANET