Elaborazione Flash “Le difficoltà delle famiglie nell’estate del Tredici. Focus su turismo, vacanze e artigianato interessato dal turismo”. Il lavoro esamina gli andamenti di fiducia dei consumatori e imprese dei servizi turistici, potere acquisto e spesa delle famiglie, vendite al dettaglio. Evidenziate le incertezze legate all’alto tasso di disoccupazione e la restituzione
dell’IMU
. In particolare  viene evidenziato che il maggiore reddito reso disponibile da una riduzione di imposta sugli immobili giudicata come permanente potrebbe ridurre di un terzo (33,1%) il calo dei consumi in corso.


Pesa anche l’effetto ricchezza, fenomeno accentuato da calo del prezzo delle abitazioni in corso -7,7% al I trimestre 2013.


Il lavoro esamina l’andamento di presenze turistiche, viaggi per destinazioni e modalità di prenotazione, consumi culturali tipici del periodo di vacanze e programmi per le vacanze 2013, da cui si evidenzia che la crisi economica condiziona la programmazione delle vacanze per 23,3 milioni di italiani; rinunciano alla vacanza per la crisi 7,8 milioni di italiani.
Lo spread turistico con la Germania vale 9,1 milioni di arrivi in un anno per 33,5 milioni di presenze.
Tra il 2009 e il 2013 il PIL pro capite è diminuito dell’1,6% mentre l’indice dei prezzi dei servizi per le vacanze è aumentato del 15,1%, trainato dal +21,8% registrato dai Trasporti. L’Italia è il Paese con i prezzi dei carburanti più elevati tra tutti i 27 Paesi UE (+11,9% rispetto a media dell’Eurozona). Italia prima anche per tassazione dei carburanti: tasse per quasi un euro al litro (0,964).
Turismo e territori: attrattività (presenze/abitante) e bilancia turistica sul Pil: le prime 40 province italiane.
Il lavoro fornisce una perimetrazione dell’artigianato potenzialmente coinvolto dal turismo. In tale ambito operano 214.441 imprese pari al 15,1% dell’artigianato totale. I dati per regione  e provincia.