Elaborazione Flash ‘Il gioco delle tre carte sulla tassazione immobiliare’ predisposta in collaborazione con la Direzione Politiche Fiscali in cui si esamina l’impatto nel periodo 2011-2014 della tassazione immobiliare sulle imprese.
In particolare il lavoro analizza che dal 2011 al 2014 cambia ogni anno l’imposizione immobiliare per le imprese, con la camaleontica selva di ICI, IMU, TARSU, TIA, TARES, TARI e TASI; nell’algebra della tassazione immobiliare TRISE=TARI+TASI.
Per il 2014 il costo per le imprese può salire fino a 1,1 miliardi in più; nell’ipotesi probabile un aumento di quasi 1 miliardo. Paradosso della politica economica: l’incremento del prelievo sugli immobili strumentali quasi azzera (- 92,2%) la riduzione prevista dalla manovra di bilancio sul costo del lavoro a carico delle imprese. In quattro anni il prelievo sugli immobili cresce del 51,4%, ad un tasso di crescita medio annuo del 14,8%; nell’ultimo triennio il fatturato del settore manifatturiero è sceso al ritmo dello 0,5% all’anno, la produzione nelle Costruzioni in flessione del 9,4% all’anno e le vendite del commercio al dettaglio in calo dell’1,2% all’anno.