La semplificazione è un opzione di intervento che risulta strategico per l’Italia, paese che si colloca al 1° posto tra i 27 paesi Ue per imprese esposte alla burocrazia, ma al penultimo posto in Europa per fiducia nella Pubblica amministrazione. L’analisi emerge dall’Elaborazione Flash ‘Il peso della burocrazia: alcune evidenze’, pubblicato il 27 aprile 2023 in occasione della partecipazione del Ministro per la Pa Paolo Zangrillo alla Giunta esecutiva di Confartigianato.
Nel report si esamina un caso di ipertrofia normativa: l’analisi della Direzione Politiche Fiscali di Confartigianato delinea una ragnatela burocratica di 248 interventi su detrazioni fiscali edilizie e superbonus: nell’ultimo anno 1 modifica normativa ogni 17 giorni. E’ bassa intensità della relazione digitale con la PA, Italia al 25° posto in Ue a 27. Nell’era digitale crescono le code agli sportelli comunali dell’anagrafe: una analisi per regione evidenzia un maggiore dinamismo del fenomeno nel Mezzogiorno. Il 54,3% del tempo per attuare un’opera pubblica è occupato dai tempi di attraversamento, necessario per attività amministrative. La burocrazia pesa su ritardi del PNRR, rallentando l’impatto macroeconomico del Piano.
Indice dell’Elaborazione Flash
- Il peso della burocrazia, un confronto internazionale
- Ipertrofia normativa, il caso superbonus: il monitoraggio della Direzione Politiche Fiscali
- Italia agli ultimi posti in Europa per fiducia nella Pubblica amministrazione
- Bassa intensità della relazione digitale con la PA
- Nell’era digitale crescono le code agli sportelli comunali dell’anagrafe: una analisi per regione
- Burocrazia pesa sui tempi di attuazione delle opere pubbliche e i rischi per il PNRR