L’Indice proposto da Confartigianato esamina il trend dei
prezzi sul mercato di maggior tutela per sette
profili maggiormente rappresentativi di imprese artigiane e micro e piccole
imprese e trova la sintesi in un profilo tipo con una potenza impegnata di 45
kW e un consumo annuo di 60 MWh che al quarto trimestre 2017 sostiene un costo
annualizzato per l’energia elettrica di 11.465 euro – pari a 19,11 c€/kWh – stazionario (-0,1%) rispetto al trimestre
precedente, mentre aumenta del 2,3% rispetto allo stesso trimestre dello
scorso anno (257 euro in più). Anche il costo
rilevato in media nel 2017 – ponderato con l’indice trimestrale della
produzione manifatturiera – è sostanzialmente
invariato (-0,1%) rispetto all’anno precedente, interrompendo il sentiero di
riduzione che registrò un -4,1% del 2016
e un -6,0% nel 2015. L’esame della dinamica delle componenti della bolletta elettrica delle imprese evidenzia che il
leggero ritocco (-13 euro) rilevato in ottica
congiunturale nell’ultimo trimestre del 2017 è il risultato di un aumento
dell’Energia (+6,2% pari a +255 euro), una diminuzione (-36,8% pari a -322
euro) del Dispacciamento e un aumento degli Oneri di sistema (+1,4% pari a +54
euro) mentre rimane stabile la Spesa per il trasporto e la gestione del
contatore. Nel complesso gli Oneri fiscali e parafiscali pesano per il 40,2%
del costo totale.
L’aumento rilevato in ottica
tendenziale di 257 euro è spinto dall’intensa crescita (+31,4% pari a 1.046
euro in più) dell’Energia, compensata da una riduzione per il Dispacciamento
(-40,1%, pari a 370 euro in meno) e per la Spesa per oneri di sistema (-9,0%
pari a -383 euro); in leggera flessione anche la Spesa per il trasporto e la
gestione del contatore (-1,8%, pari a -36 euro).