Confartigianato ha lanciato l’allarme manodopera, evidenziando che nel 2022 le piccole imprese hanno avuto difficoltà a reperire 1.406.440 lavoratori, pari al 42,7% delle assunzioni previste, come rilevato dall’analisi contenuta nell’Elaborazione Flash ‘La difficoltà di reperimento di personale nelle MPI: alcune evidenze’  e anticipata sul Corriere della Sera di domenica 12 febbraio 2023.

L’analisi dei dati del sistema Exclesior di Unioncamere-Anpal evidenzia che nell’artigianato la quota relativa alla difficoltà di reperimento sale al 50,2%, pari a 263.980 lavoratori difficili da trovare, quota superiore di 10,8 punti rispetto alle imprese non artigiane (39,4%). Il 27,8% delle entrate sono difficili da reperire per le imprese artigiane per il ridotto numero di candidati, il 17,8% per inadeguatezza dei candidati, il 4,7% per altri motivi.
L’Elaborazione Flash contiene una analisi territoriale del mismatch tra domanda e offerta di lavoro, svolta in collaborazione con l’Osservatorio MPI di Confartigianato Lombardia e delineata nel corso del webinar del 6 febbraio 2023 in cui è stato presentato il 23° report Confartigianato su economia, congiuntura e imprese.