La prima parte del lavoro propone una analisi che perimetra i comparti interessati da politiche di liberalizzazione sulla base delle proposte al Governo e Parlamento dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato di inizio anno. Dall’analisi si evince che l’ambito pubblico su cui, secondo l’Antitrust, va garantita maggiore concorrenza e semplificazione vale 261 miliardi di euro, 228 volte il settore dei taxi. In Italia i mercati sono influenzati da una elevata intermediazione del bilancio pubblico.
La seconda parte del lavoro evidenzia alcuni segnali di prezzo: il divario Italia-Eurozona nei prezzi dei Servizi determina un maggiore costo per le famiglie italiane di 3,9 milioni di euro (0,2% del PIL) e pari a 153 euro per famiglia; i prezzi dei servizi regolamentati crescono (3,9%) più dei servizi non regolamentati (2,3%); le tariffe dei servizi regolamentati locali crescono (5,9%) più del doppio rispetto ai servizi regolamentati nazionali (2,4%).