l’Elaborazione Flash “L’impatto della TASI sulla tassazione immobiliare delle imprese nel 2014” realizzata in collaborazione con la Direzione Politiche Fiscali. Il lavoro si compone quattro parti.
Nella prima viene esaminato l’impatto della TASI (tassa sui servizi indivisibili) sulla tassazione immobiliare del sistema delle imprese.
Nella seconda parte del lavoro viene esaminato l’impatto della TASI su sette profili tipo di piccole imprese con una analisi descrittiva degli effetti in relazione all’aliquota IMU media nazionale di 9,5 per mille. I sette profili esaminati sono impresa software e ICT, parrucchiere-estetista, laboratorio di falegnameria, impresa di autoriparazione, impresa manifatturiera con capannone, ristorante e pasticceria-panetteria; inoltre abbiamo considerato l’impatto sulla piccola impresa tipo come media ponderata dei sette profili.  Nell’ambito delle attività di Osservatori in rete alla articolazione del modello di analisi hanno collaborato l’Osservatorio MPI di Confartigianato Lombardia e l’Ufficio Studi di Confartigianato Vicenza.
La terza parte del lavoro contiene il quadro sinottico delle modifiche della tassazione immobiliare tra il 2012 e il 2014
La quarta parte è rappresentata dall’Appendice in cui viene esaminato l’impatto per i diversi profili a seconda delle diverse aliquote IMU (abbiamo considerato 61 aliquote comprese tra 4,6 e 10,6 per mille) e che può essere utilizzata in funzione delle aliquote vigenti sul territorio.


In sintesi i risultati del lavoro, sono i seguenti:
Nell’ipotesi di TASI ad aliquota base (1 per mille) il prelievo sugli immobili delle imprese aumenta di 623 milioni (+5,7%). Con aliquota tendenziale (1,6 per mille) la maggiore tassazione supera il miliardo di euro (1.077  milioni) con un incremento del 9,9%. Se i Comuni si allineassero all’aliquota massima impatto di 1.304 milioni (+12,0%). Il caso dei capannoni per le imprese manifatturiere: dal 2012 – anno della introduzione dell’IMU – al 2014 il prelievo sugli immobili sale del 25,9%  mentre il valore aggiunto nominale ristagna (+0,8%); nella manifattura sono attive  394.514 imprese con meno di 20 addetti che occupano 1.539.996 addetti
L’IMPATTO DELLA TASI SU SETTE PROFILI TIPO DI PICCOLE IMPRESE – Con IMU al 9,5 per mille e TASI massima aumenti fino al +21,7%; per i capannoni aumenti del 16,4% dopo che nel 2013 avevano subito un aumento dell’8,3%. Con l’aliquota base TASI dell’1,0 per mille l’aumento arriva fino all’11,6% ma si contiene al 6,7% per negozi e botteghe.