Il lavoro in sintesi:
Persiste il calo dell’occupazione, a maggio -0,3% rispetto ad un anno prima; in aumento la disoccupazione in Italia (+126mila unità), mentre cala nell’Eurozona. Centro Nord (-0,3%), Donne (-0,5%); aumenta (+0,9%) per occupati senior (35 anni ed oltre). Aumento dell’occupazione sopra il punto percentuale in Provincia autonoma di Trento (+2,5%) Valle d’Aosta (+2,0%) e Toscana (+1,7%). In 13 comparti aumento complessivo degli occupati del 4,2%, pari ad un incremento di 90.100 unità; in tali settori interessati dalla crescita operano 798.568 piccole imprese che danno lavoro a poco meno dei due terzi (62,1%) degli occupati totali delle imprese operanti in questi settori. Gli aumenti maggiori di occupazione nei settori di Produzione di software, consulenza informatica (+10,4%), Industrie alimentari (+8,7%), Servizi di assistenza sociale residenziale (+8,4%), Assistenza sociale non residenziale (+7,6%), Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico (+6,0%), Attività dei servizi di ristorazione (+5,6%), Attività degli studi di architettura e d’ingegneria; collaudi ed analisi tecniche (+5,5%) e Fabbricazione di macchinari ed apparecchiature (+5,0%).
Alcuni fattori determinanti: utenti internet e popolazione che ordina e acquista su Internet, crescita delle persone anziane con limiti funzionali e le vendite made in Italy di Macchinari, Alimentare e Abbigliamento.


Il lavoro è stato oggetto dell’articolo allegato di P. Baroni “Informatici e architetti. Fuori dalle industrie il lavoro è già ripartito” pubblicato su La Stampa di lunedì 22 luglio 2014