Il lavoro esamina le modifiche al quadro macroeconomico e di finanza pubblica tendenziale, a legislazione invariata, contenute nella Nota di aggiornamento al DEF 2022, l’evoluzione della spesa pubblica in un contesto caratterizzato da rialzo dei tassi e inflazione crescente. Sono esaminati i segnali di rallentamento della congiuntura e gli effetti sul PIL di una interruzione del gas dalla Russia. Viene poi esaminato l’approccio frammentato dei paesi Ue nel contrasto al caro-energia e il pericolo, per l’Italia, di politiche sincronizzate e pro-cicliche. Lo scudo anti-spread varato dalla Bce si intreccia la politica monetaria con quella fiscale, mentre l’accesso alle risorse europee richiede il rigoroso rispetto delle scadenze del PNRR. Ad ottobre si avvia il percorso di riforma delle regole fiscali europee, mentre il calendario della sessione di bilancio si intreccia con quello di avvio legislatura.
Alcuni highlight del lavoro nella News Studi – Caro-energia, risposta in ordine sparso in Ue. L’analisi nel report ‘Verso la manovra 2023’