Il Rapporto Confartigianato ‘L’insostenibile leggerezza del PIL’ – presentato in occasione dell’Assemblea del 14 giugno 2011 – esamina le le condizioni delle congiuntura che caratterizzano questa fase di lenta ripresa, propone un percorso di analisi dei punti di forza del sistema delle imprese – con particolare attenzione al made in italy – ed infine sottolinea i fattori che costituiscono ‘il freno a mano tirato’ del Paese e che stanno condizionando la capacità della nostra economia di beneficiare appieno della crescita internazionale: le criticità del Mezzogiorno, l’alta pressione fiscale, i vincoli della burocrazia, l’appesantimento quantitativo e qualitativo dell’apparato pubblico, i controlli e le incognite sul fronte energetico. Il capitolo finale propone le misurazioni delle differenti condizioni di contesto effettuate dagli Indici Confartigianato e che quantificano il peso che i vincoli di contesto territoriale hanno sul lavoro, l’imprenditorialità e la crescita.
Quest’anno il Rapporto richiama numerosi risultati delle analisi condotte nell’ambito di eventi Confartigianato degli ultimi dodici mesi e in particolare i dati dei rapporti di ricerca presentati in occasione della Convention Mezzogiorno, del Festival della Persona, della Convention Categorie, della Convention Donne Impresa, della Scuola di sistema e dell’Assemblea Giovani Imprenditori.




In allegato anche l’articolo ‘Internet fuori dal Comune’ a firma di Sergio Rizzo uscito in prima pagina sul Corriere della Sera del 13 giugno 2011 basato su alcuni dati del nostro Rapporto.