Nota dell’Ufficio Studi ‘Crisi della Meccanica e dell’Automotive: una analisi delle ultime tendenze congiunturali’ predisposta in collaborazione con Osservatorio MPI Confartigianato Emilia-Romagna, con una analisi delle più recenti tendenze del comparto interessato da forti impulsi recessivi.
In Italia 86 mila imprese artigiane della meccanica, che rappresentano il 51,6% delle 167 mila imprese del comparto, stanno subendo gli effetti di un mix velenoso per il settore i cui ingredienti sono la mancata ripresa del commercio internazionale, una stretta monetaria che riduce gli investimenti, la recessione della Germania, primo mercato delle esportazioni italiane e la caduta libera della produzione automobilistica, su cui pesano le incertezze della transizione verso la mobilità elettrica richiesta del Green deal europeo, e che colpisce un ampio indotto presidiato da imprese della meccanica. Questa miscela di fattori recessivi mette a dura prova la resilienza di un comparto chiave del made in Italy in cui lavorano nelle micro e piccole imprese 738 mila occupati, di cui 289 mila nelle imprese artigiane.
I dati sulle imprese e addetti della meccanica per regione provincia nell’Appendice statistica al Rapporto Meccanica 2024.
Le principali evidenze della Nota sono state presentate da Enrico Quintavalle, Responsabile Ufficio Studi al Consiglio nazionale di Meccanica e subfornitura del 14 novembre 2024 (a destra per scaricare le slides)