Nota ‘Moda, le tendenze nell’estate 2024′ predisposta dall’Ufficio Studi in occasione della partecipazione di Confartigianato Moda al tavolo convocato il 6 agosto 2024 dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, in cui sono stati chiesti interventi urgenti per affrontare la crisi del settore. 
L’analisi della Nota delinea un quadro difficile per il settore della moda italiana nel 2024. Le esportazioni sono in ritardo, con un calo del 3,9% nei primi cinque mesi, e la produzione manifatturiera è scesa del 9,4%, tendenze influenzate dalla debole domanda internazionale. Nel corso del 2024 la moda ha perso ricavi per 23 milioni di euro al giorno e le previsioni di assunzione sono in calo del 10,3%. La contraffazione aggrava la situazione, causando significative perdite economiche e occupazionali. Alcune regioni italiane, come Toscana e Marche, sono particolarmente esposte. Il settore, a forte vocazione artigiana, registra effetti negativi della crisi sull’intera filiera, interessando il commercio, i servizi e gli altri settori manifatturieri.
Il report contiene elaborazioni dell’Ufficio Studi Confartigianato su dati disponibili al 5 agosto 2024 di fonte Commissione europea, Cpb, Euipo, Eurostat, Fondo monetario internazionale, Istat, Unioncamere-Infocamere e Unioncamere-Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.