Rapporto Confartigianato Meccanica 2024 presentato dall’Ufficio Studi il 7 marzo 2024 in occasione della riunione congiunta dei consigli direttivi Confartigianato meccanica e Subfornitura e Confartigianato Carpenteria meccanica convocata durante il MECSPE a Bologna. Il report è corredato dall’Appendice statistica “Meccanica 2024: dati per regione e provincia” in formato xlsx.

I contenuti del Rapporto Confartigianato Meccanica 2024 

Il Rapporto si apre con i numeri chiave della Meccanica su imprese totali ed artigiane registrate, addetti totali e quota di quelli di artigianato, Micro e piccole imprese con meno di 50 addetti e Micro, piccole e medie imprese con meno di 250 addetti, fatturato ed esportazioni.
Il contesto economico vede la stretta monetaria che continua a mantenere alto il costo del credito alle imprese con il mercato del credito che mostra ancora difficoltà di accesso e diminuzione di domanda, ma si rilevano segnali di calo del costo del credito e stabilità delle condizioni di offerta dopo un periodo di irrigidimento. Il 2023 ha visto la frenata del commercio internazionale con il calo dell’export in volume ma si prospetta una ripresa nel 2024 anche se gli scambi commerciali stanno risentendo dell’aumento dei costi del trasporto marittimo che sta preferendo al passaggio per il canale di Suez, insidiato dagli attacchi degli Houthi nel Mar Rosso, quello per la rotta africana che punta al Sudafrica: le stime indicano un impatto di 10 punti percentuali sui prezzi di importazione.
La Meccanica ha risentito molto dell’aumento dei prezzi delle commodities soprattutto energetiche ed in particolare l’energia elettrica vede un rientro dei prezzi all’ingrosso ma un ritardo dei prezzi retail. Tensioni anche per i metalli di base, che seppur in un trend di diminuzione, superano di oltre il 30% il livello pre crisi del 2019, in linea con il totale commodities energetiche e non. Di conseguenza si rileva una miglioramento sul fronte dei prezzi alla produzione della Meccanica con una performance migliore nel confronto con il Manifatturiero no energy anche se entrambi superano di circa il 20% i livello del 2019. Le attese sui prezzi della Meccanica crescono in linea col Manifatturiero e accelerano e si rileva un aumento in tutti i comparti della Meccanica.
Tengono gli investimenti in macchinari a fine 2023 e nel 2023 l’Italia va meglio di Germania, Francia e Spagna sia rispetto al 2022 che rispetto al 2015. Questi investimenti sono il fattore chiave di successo per transizioni demografica, green e digitale in quanto hanno effetti su produttività del lavoro, propensione ad innovare, digitalizzazione processi, qualità e quantità della domanda di lavoro, efficienza energetica, domanda di energia ed emissioni di CO2. In tal senso sono proposte alcune evidenze sui crediti di imposta a sostegno degli investimenti e la quota di imprese nella Meccanica che investe in digitale e nel green.
In termini di produzione la Meccanica nel 2023 è in calo e non ha recuperato il livello pre crisi del 2019: il settore risente dei pesanti cali di Metalli e Metallurgia mentre si evidenzia la crescita su base annua della produzione di autoveicoli e riparazione di macchinari. Viene proposta una stima della dinamica annuale della produzione nel decennio e del 2023 su 2019 della Meccanica con struttura dell’occupazione delle MPI.
Nel confronto internazionale l’Italia nel 2023 Italia è l’unico tra i top 4 con una diminuzione di produzione in un anno, ma mostra la flessione minore rispetto al 2019 per cui la peggior performance è quella della Germania.
Si segnala che negli 8 comparti della Meccanica (gruppi Ateco a 3 digit) la cui produzione cresce nel 2023 su base annua si concentra il 53,1% degli addetti delle MPI ed il 52,7% degli addetti dell’artigianato del settore.
Le attese sugli ordini della Meccanica crescono ma meno del Manifatturiero e rallentano e si rileva un miglioramento solo per la riparazione di macchinari. In diminuzione, pur restando più alta dei livelli pre crisi, la quota di imprese del settore che segnalano scarsità di manodopera e scarsità di materie prime e lamentano un allungamento dei tempi di consegna e l’impatto negativo di costi e prezzi.
Sul fronte delle esportazioni la Meccanica vede nel 2023 un aumento per Mezzi di trasporto e Macchinari mentre scendono Metallurgia e Metalli. L’effetto dei prezzi porta nei primi 11 mesi del digita2023 il volume delle esportazioni della Meccanica a scendere del 3,0% su base annua con una performance però migliore rispetto al -5,1% del Manifatturiero e lo spunto positivo di +5,6% solo per i Mezzi di trasporto trainati dal +13,9% delle esportazioni di automobili, unico comparto del settore in crescita. Prosegue la crescita della qualità intrinseca del Made in Italy ed anche dei beni strumentali. In merito ai prezzi alla produzione dei prodotti della Meccanica e della riparazione di Macchinari nel 2023 diminuiscono dell’1,3% in un anno a fronte di un calo del 2,5% del Manifatturiero no energy.
Le esportazioni di macchinari del nostro Paese ammontano a con 100,3 miliardi di euro ed è 2° in Ue con una quota del 14,8% mentre è 3° in Ue per il totale export con una quota inferiore e pari al 9,3%. In una classifica ibrida tra paesi europei e territori italiani emerge che il ‘triangolo dei macchinari’ formato da Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto si posiziona al 3° posto e le 8 province sulla via Emilia che da sole superano la Spagna.
Le esportazioni della Meccanica ammontano nel complesso a 226,1 miliardi di euro, pari al 13,8% del valore aggiunto e tra le principali regioni si osserva una maggior propensione all’export nella meccanica per Emilia-Romagna dove le esportazioni del settore rappresentano il 27,4% del valore aggiunto regionale, Friuli-Venezia Giulia con il 24,4%, Piemonte con il 24,2% e Veneto con il 20,1%, quattro regioni che concentrano quasi la metà (48,9%) delle vendite all’estero del settore.ambiente e green, digital
Il lavoro passa poi ad esplorare alcuni aspetti della domanda di lavoro e delle competenze. L‘occupazione nella Meccanica in Italia cresce dell’1,8% nel 2023 su base annua mentre ristagna (+0,1%) in Ue. La scarsità manodopera è meno grave in Italia, ma a fine 2023 colpisce di più le imprese della Meccanica.
La difficoltà di reperimento di lavoratori è più alta a febbraio 2024 per Metalmeccanica ed elettronica rispetto al totale economia e cresce in un anno. Saldatori ed altre professioni della lavorazione dei metalli 2° per difficoltà di reperimento tra gli operai specializzati e le professioni di ambito meccanico sono più difficili da trovare rispetto alla media.
Nel 2023 sono difficili da reperire per Metalmeccanica ed elettronica il 56,7% dei lavoratori (+5,8 punti percentuali in un anno) e soprattutto i saldatori (82,2%): la quota supera di 11,6 punti la media del totale entrate del 45,1% ed in ogni regione è difficile reperite almeno metà dei lavoratori. Difficili da reperire 263.940 delle 465.170 entrate nel settore, il 10,6% delle entrate difficili da reperire in Italia.
Le competenze digitali in Metalmeccanica ed elettronica sono necessarie per il 64,4% delle entrate e molto importanti per il 25,0% delle entrate. Le competenze green in Metalmeccanica ed elettronica sono necessarie per il 79,4% delle entrate e molto importanti per il 38,4% delle entrate.
La sezione sul lavoro contiene i dati con il trend degli infortuni .

Infine il report propone alcune evidenze sulla filiera della bicicletta.

I contenuti dell’Appendice statistica con dati territoriali

Il lavoro si chiude analizzando le specializzazioni dei territori e proponendo i numeri chiave della Filiera della bicicletta (produzione bici, riparazione e noleggio), i cui dati sono riportati nella Appendice statistica “Meccanica 2024: dati per regione e provincia” in formato xlsx che contiene le seguenti evidenze:
– Meccanica: totale imprese ed artigianato, indice di specializzazione, addetti totali e in MPI (in principali divisioni di appartenenza) e valore e dinamica delle esportazioni per regione e provincia
– Macchinari: totale imprese e artigianato, addetti totali e in MPI ed esportazioni per regione e provincia
– Entrate totali e difficili da reperire previste dalle imprese di Metalmeccanica ed elettronica e dal totale imprese per professione in Italia
– Entrate totali e difficili da reperire previste dalle imprese di Metalmeccanica ed elettronica per regione
– Filiera della bicicletta: imprese registrate totali ed artigiane con il dettaglio dei comparti della filiera e indice di specializzazione per regione e provincia