Report ‘2025, le prospettive per l’edilizia’ presentato da Enrico Quintavalle e Silvia Cellini dell’Ufficio Studi di Confartigianato il 23 gennaio 2025 in occasione del webinar organizzato da ANAEPA-Confartigianato Edilizia e dall’Ufficio di Studi di Confartigianato Imprese, nell’ambito delle sessioni di formazione streaming 2025 della Scuola di Sistema. L’evento è stato aperto da Stefano Crestini, Presidente ANAEPA-Confartigianato Edilizia, a cui sono seguite la presentazione del report da parte dell’Ufficio Studi di Confartigianato e le conclusioni di Daniela Scaccia, Segretario Nazionale ANAEPA-Confartigianato Edilizia.
Il report esamina le tendenze della produzione e del valore aggiunto nelle costruzioni, la dinamica e le prospettive degli investimenti nell’era del post-Superbonus e alla luce dell’attuazione del PNRR. Il Report, inoltre, delinea gli andamenti del mercato immobiliare e dell’occupazione, delineando le previsioni per il 2025 degli investimenti.
Nel lavoro si evidenzia la contraddizione di interventi di riduzione delle detrazioni fiscali per edilizia a fronte di target di crescita del tasso di riqualificazione energetica delle abitazioni, obiettivi ulteriormente rialzati dalla direttiva europea sugli edifici green.
Tra gli altri temi esaminati nel rapporto il contributo degli stranieri, con il 25,4% delle imprese artigiane gestite da stranieri e con i dipendenti stranieri che sono il 22,7% del totale dei dipendenti del settore. Viene proposta una fotografia della filiera dell’edilizia e il quadro di imprese e occupati nel settore. Le costruzioni contano 538 mila imprese attive nei registri dell’Istat, di cui 373mila sono imprese artigiane, pari ad oltre i due terzi (69,3%) del comparto. Nel settore lavorano 1,6 milioni di addetti, di cui 762mila, pari a circa la metà (48,4%), lavorano nell’artigianato.