Report ‘Il lavoro nelle imprese, tra crisi Covid-19 e le prospettive post pandemia’ di cui alcune anticipazioni sono state proposte nell’articolo ‘Dal cyber-idraulico al “meccatronico” ecco i lavori post-Covid’ a firma di Patucchi Marco pubblicato il 28 aprile 2021 su La Repubblica.
Il lavoro, che focalizza le evidenze sul mercato del lavoro degli ultimi due report Covid-19, dopo l’analisi dell’alto contagio nel mercato del lavoro sulla base dei dati mensili della rilevazione forza lavoro, secondo la nuova serie basata sulla definizione di occupato del Regolamento (UE) 2019/1700, propone alcune tendenze nell’anno della pandemia, con dati su forza lavoro non revisionati. Una sezione è dedicata all’esame del mismatch domanda-offerta in un contesto in cui persistono rischi elevati per le imprese.
Il capitolo inedito sulle prospettive post pandemia propone un esercizio di simulazione della domanda di lavoro 2021-2025 delle micro e piccole imprese (MPI) basato sulle previsioni di Unioncamere-Anpal, da cui emerge una domanda di lavoro nelle micro e piccole imprese che arriva fino a 2 milioni addetti.
Nell’ultima parte sono proposte alcune chiavi di lettura dei mercati del lavoro territoriali, una analisi in collaborazione con Osservatorio MPI Confartigianato Lombardia, con un focus sulla transizione verso un’economia green, digitale, coesa e competitivà; la sezione si chiude con alcune evidenze sul quadro di MPI e artigianato nelle aree di  montagna, aree interne e appennino contenuto nella Elaborazione Flash pubblicata il 22 aprile 2021 e a cui è stata dedicata la videopillola del 22 aprile 2021.
Alcuni dati del report sono stati utilizzati per l’esame dell’ impatto della crisi sulle diverse categorie di lavoratori evidenziato da Confartigianato durante l’audizione alla Commissione lavoro della Camera sulle nuove disuguaglianze prodotte dalla pandemia nel mondo del lavoro martedì 27 aprile 2021.