Il report “Il ritardo della ripresa degli investimenti” esamina la dinamica degli investimenti in Italia a confronto con l’Eurozona e per regione. Inoltre sono proposte le previsioni al 2019, la dinamica dei tassi di interesse e del credito, il basso profilo della produttività e le ricadute sul gap infrastrutturalein Italia è più alta la propensione ad innovare delle piccole imprese. Vengono proposti numeri chiave della struttura di offerta del settore Macchinari e apparecchiature dove operano oltre 10mila imprese artigiane. Il lavoro analizza l’andamento della domanda pubblica, lo stato di avanzamento del Piano «Junker» e gli effetti della Legge di stabilità 2016 sulla spesa c/capitale e sugli investimenti e manutenzioni effettuate dai Comunispesa PA per beni immobili, gli incentivi alla spesa privata per gli investimenti, in particolare la proroga del bonus 50% e 65% per ristrutturazioni e risparmio energetico e i superammortamenti. Inoltre il report evidenzia le modifiche del circuito risparmio-credito-investimento dopo la Grande crisi; infine viene richiamato il diffuso consenso delle Istituzioni internazionali per il ritorno a politiche espansive della spesa pubblica per investimenti ed evidenziati i rischi di minore impatto della spesa per investimenti in presenza di corruzione.