Report ‘Imprese e made in Italy dell’oreficeria: le sfide del nuovo (dis)ordine mondiale’ presentato il 12 maggio 2025 da Enrico Quintavalle, Responsabile dell’Ufficio Studi, in un talk show ad OROAREZZO 2025 promosso dalla Consulta Orafa. L’evento ospiterà i lavori del Consiglio Nazionale di Confartigianato Orafi. Qui le iniziative di Confartigianato Arezzo.
L’Italia è il primo paese dell’Unione europea nella produzione di gioielleria con 33mila addetti nel settore, pari ad oltre un quarto (27,5%) del totale UE, davanti a Francia con 27mila addetti, Germania con 14mila addetti, Spagna con 7mila addetti e Polonia con 6mila addetti. La leadership europea è sostenuta da un’alta vocazione artigiana: il comparto della gioielleria conta 10.606 imprese, di cui 8.177, pari al 77,1% sono imprese artigiane, nelle quali lavora la metà (45,5%) degli occupati.

Nel report sono esaminati gli impatti dei dazi USA sulle esportazioni italiane, le  tendenze nella gioielleria della produzione, dei prezzi alla produzione, delle esportazioni nei diversi mercati di destinazione, con un focus sul mercato USA. Sono esaminati i numeri chiave del comparto orafo in Italia, e la distribuzione sul territorio del struttura imprenditoriale e l’export, con il focus sul quadrilatero d’oro di Arezzo, Vicenza, Milano e Alessandria. Infine, sono proposte alcune evidenze sulle sfide per il futuro delineate dalla crisi demografica che contribuisce ad accentuare la difficoltà di reperimento del personale, la doppia transizione, digitale e green, la qualità del prodotto e l’innovazione.