Report ‘Le imprese del marmo. Un quadro strutturale di imprese e lavoro‘ presentato alla riunione del Consiglio nazionale di Confartigianato Marmisti tenutasi il 24 giugno 2025.
Le imprese del marmo – Alla fine del 2024 sono registrate 8.444 imprese del marmo – perimetrazione incentrata sulle attività del mestiere del marmista definito dal Sistema Imprese Confartigianato – di cui 3.401 sono imprese artigiane, pari al 40,3%, con un fatturato stimato per il 2024 di 6,5 miliardi di euro. Nel dettaglio, 2.731 imprese operano nella estrazione di pietra, sabbia e argilla, di cui il 15% sono 410 imprese artigiane, e generano 2,9 miliardi di euro di fatturato; la trasformazione del materiale estratto viene effettuata da 5.713 imprese impegnate nel taglio, modellatura e finitura non artistica di pietre, che sono per il 52,4% rappresentate da 2.991 imprese artigiane, con un fatturato di 3,6 miliardi di euro.
Allargando lo sguardo ai settori di riferimento del mestiere del marmista, cioè estrazione e lavorazione di marmo e pietre, stavolta comprese quella artistica, gli addetti sono 42.985 di cui 17.535 in imprese artigiane, pari al 40,8%. A livello regionale primeggiano il Veneto con 6.046 addetti, la Lombardia con 5.347 e la Toscana con 5.207 e sono nell’artigianato almeno la metà degli addetti in Calabria (55,4%), Liguria (54,0%), Piemonte (53,2%) e Basilicata (52,7%). In chiave di specializzazione, a fronte di un peso medio degli addetti di estrazione e lavorazione di marmo e pietre sull’occupazione delle imprese non agricole pari allo 0,2%, si segnala una importanza nettamente maggiore nelle province di: Massa-Carrara (4,4%), Verbano-Cusio-Ossola (1,5%), Lucca (1,3%), Nuoro (1,1%), Trapani (1,1%), Barletta-Andria-Trani (1,0%) e Verona (0,8%).
Nel dettaglio le attività estrattive contano 11.713 addetti, di cui 1.474 nell’artigianato (12,6%) mentre le lavorazioni contano 31.272 addetti, di cui 16.061 nell’artigianato (51,4%). In termini economici, risulta rilevante l’apporto delle micro e piccole imprese che generano il 79,0% del fatturato e le esportazioni ammontano a 2,3 miliardi di euro, di cui 1,7 miliardi in pietre tagliate, modellate e finite e 0,6 miliardi in pietra, sabbia e argilla.
Il Report è corredato da un’Appendice statistica contenente tali dati per regione e provincia:
1) Imprese del marmo totali ed artigiane con dettaglio settoriale a fine 2024
2) Addetti in imprese attive totali ed artigiane della estrazione e lavorazione di pietre, marmi, sabbia e argilla con dettaglio settoriale e incidenza degli addetti del settore sugli addetti del totale economia nel 2022
3) Esportazioni di pietre grezze e lavorate, sabbia e argilla: valore nel 2024, dinamica annuale con confronto con quella dei prodotti manifatturieri e incidenza su valore aggiunto