Slides della presentazione ‘La Granda, la forza di un territorio ad alta vocazione artigiana’ ad ’evento Confartigianato Cuneo per la presentazione del sesto volume de “Creatori di Eccellenza. Esperienze Artigiane”, al quale ha partecipato l’Ufficio Studi di Confartigianato.
Nella presentazione si sottolinea come l’artigianato sia un elemento centrale per l’economia di Cuneo, evidenziando la sua evoluzione storica, le sfide attuali e le strategie per il futuro. Nel dettaglio viene esaminata la vocazione artigiana del territorio, le radici storiche dei mestieri presentati nell’edizione 2024 della pubblicazione, con un confronto con i dati sull’occupazione rilevata nel censimento del 1921. Evidenziati i punti di forza del territorio, con Cuneo terza provincia in Italia per vocazione artigiana delle imprese non agricole e provincia leader nell’export di alimentari e bevande. A fronte di una crescita economica della provincia sostenuta da un sistema diffuso di microimprese (MPI) ad alta vocazione artigiana, nell’era dell’incertezza, acuita nel biennio 2022-2023, è rilevante l’impatto sulle MPI della provincia della crisi energetica, della stretta monetaria e la scarsità di manodopera qualificata, in particolare per quella con competenze digitali avanzate. Gli investimenti diventano il fattore chiave per gestire la digitalizzazione dei processi aziendali e la transizione ecologica, oltre alle conseguenze di una grave crisi demografica, per la quale si evidenzia il ruolo dei lavoratori stranieri, che in provincia di Cuneo rappresentano il 15,1% dell’occupazione totale, risultando la percentuale più alta in Piemonte. Qualità e professionalità sono i driver della competitività delle imprese artigiane. Anche in un contesto di elevata globalizzazione, l’artigianato con una offerta glocal e sostenibile può soddisfare una diffusa domanda di prodotti a chilometro zero.