Slides della presentazione dell’Ufficio Studi  “Verso l’uscita del tunnel” nel corso della Assemblea di Confartigianato Terni del 28 novembre 2014 a cui, tra gli altri, è intervenuto il prof. Giulio Sapelli.
Il lavoro – in cui si esaminano numerosi indicatori dell’economia di impresa della provincia e dell’Umbria – presenta il set aggiornato degli indicatori congiunturali e l’analisi dei dati trimestrali dell’occupazione per settore da cui emerge che al III trimestre 2014 si registra un aumento degli occupati dello 0,5%; migliore lo spunto per la Manifattura con +2,3%, sostenuta dal maggior dinamismo della domanda estera; tornano in positivo anche i Servizi, in crescita del +0,4%, mentre persiste la flessione delle Costruzioni, pari al -3,7%. Analoghe considerazioni sono state svolte ilda Marco Fortis nell’articolo “Bruxelles pesa i numeri invece di contarli” pubblicato  29 novembre 2014, su Il Messaggero e che trovate disponibile nel servizio di rassegna stampa della intranet.Nell’ambito del dibattito sull’austerity fiscale europea la presentazione esamina il differente percorso di economia reale e finanza pubblica per Eurozona e Stati Uniti e il caso di anomala gestione delle politiche di welfare nella Grecia pre-default con lo straordinaria crescita della spesa pensionistica destinata ad arrivare nel 2060 ad una incidenza sul Pil doppia della media europea.
Sulla base dei più recenti dati sulla demografia di impresa sono stati esaminati, in un esercizio focalizzato sulle nuove imprese di Terni, gli effetti occupazionali delle imprese nate a due anni dallo start up: il 70% delle imprese sopravvissute a due anni aumentano la dimensione e determinano una crescita dell’occupazione che più che compensa la perdita di occupati del 30% imprese che non sopravvivono, con un saldo netto positivo dell’occupazione del 17%.