Rapporto  ‘Territori 2014 – 100 variabili e oltre 10mila numeri su piccole imprese e contesti di oltre 100 territori italiani’, distribuito in occasione della Summer School di Confartigianato dell’8-9 settembre 2014.
Il lavoro, giunto alla sua quarta edizione, affianca il Rapporto annuale  ‘E quindi uscimmo a riveder le stelle’ presentato all’Assemblea dello scorso 10 giugno. 
I dati raccolti nelle tavole di Territori 2014 originano dalla base dati territoriali realizzata per l’elaborazione dell’ Indice della Qualitá della Vita d’Impresa e delle sue applicazioni metodologiche nell’Indice del Lavoro e dell’Imprenditorialitá giovanile, l’Indice Confartigianato Donne, Imprese & Lavoro, l’Indice della Qualitá della Vita dei Distretti e l’Indice che misura le condizioni di contesto per l’innovazione dei Distretti.   
L’edizione 2014 conferma la proposta degli indicatori sotto forma di tavole che consentono un migliore confronto tra territori; laddove non vi è disponibilità statistica del dato provinciale abbiamo riportato solo il dato regionale.
‘Territori 2014’ consente agilmente – ma rigorosamente – di delineare i punti di forza del sistema di micro e piccole imprese del territorio ed individuare alcune delle criticità del contesto economico e sociale in cui competono le imprese, attraverso la elaborazione da molteplici fonti e dai nostri lavori dei dati territoriali più rilevanti. Abbiamo raggruppato le variabili in sei ambiti: Imprenditorialitá, lavoro e made in Italy, Fiscalitá, Credito, Burocrazia, giustizia e rapporti con la Pubblica Amministrazione, Utilities, servizi pubblici locali, infrastrutture e società e Green Economy.
Le novità di ‘Territori 2014’:  sono presenti 17 nuovi indicatori nell’ambito del turismo, occupazione, società, reti impresa, green economy: Imprese artigiane potenzialmente interessate ad attività turistiche e loro incidenza su totale su imprese artigiane, Tasso di turisticità, Quota di presenze straniere, Tasso di attività, Tasso di occupazione, Tasso di disoccupazione, Pensionati, Imprese aderenti a Contratti di Rete e loro numerosità ogni 10.000 unità locali, Variazione in dieci anni dell’incidenza dei dipendenti pubblici su popolazione, Valore aggiunto pro capite, Quota imprese che hanno investito o programmato di investire nel green tra il 2008-2013, Quota di assunzioni programmate per il 2013 dalle imprese che hanno investito/programmato di investire nel green tra il 2008-2013 su assunzioni non interinali delle imprese, Imprese della filiera delle Fonti di energia rinnovabile e loro variazione annua tendenziale e Incidenza energia elettrica da fonti rinnovabili su consumi di energia elettrica. In particolare queste ultime 5 variabili sono state raggruppate nel nuovo ambito “Green economy”.
La tavole proposte comprendono 139 territori: 1 riguarda l’Italia, 20 presentano i dati delle regioni, 2 sono le schede delle province autonome di Bolzano e Trento ed infine 116 sono quelle dei restanti ambiti provinciali. Complessivamente il Rapporto contiene 11.723 dati.
Il lavoro conferma l’ampliamento in chiave territoriale delle analisi economiche dell’Ufficio Studi  con specifica attenzione all’ambito provinciale: in questa prospettiva le analisi territoriali si sono arricchite del lavoro degli ‘Osservatori in rete’.


N.b: il 9/9/2014 è stata aggiornata la scheda relativa al Trentino Ato Adige con il riferimento al valore aggiunto nell’artigianato