13° Rapporto annuale “Virtù e fortuna. Piccole imprese nell’era delle trasformazioni” presentato in occasione dell’Assemblea di Confartigianato tenuta il 26 giugno 2018 a Roma presso l’Auditorium ‘La Nuvola’. Il titolo richiama le due forze che per Machiavelli determinano le vicende storiche: la ‘fortuna’ – data dai contesti e della contingenza – e la ‘virtù’ dell’uomo, capace di adattare le scelte in relazione ai propri fini; il sottotitolo rimanda al cambio di paradigma che sta nteressando società, politica, tecnologia e relazioni internazionali.
E’ disponibile on line l’infografica del Rapporto (e in pdf anche nella intranet, Area Ricerche e Studi). Sul portale una nota stampa con alcuni dei numeri chiave del Rapporto.
Nel primo capitolo del Rapporto “RIPRESA A DUE VELOCITÀ” viene esaminata la ripresa degli investimenti e la rivincita della manifattura, la disamina dei settori nei quali la ripresa è in ritardo, il difficile contesto internazionale, con il rischio dazi, Brexit, e le sfide sul fronte dell’energia in relazione al rialzo del prezzo petrolio e dell’avvicinamento delle imprese al mercato libero dell’energia elettrica. Una specifica attenzione viene dedicata alle condizioni del mercato del lavoro, il ruolo di driver delle piccole imprese e la buona performance delle assunzioni in apprendistato, in un contesto che ha visto infittirsi la giungla dei contratti di lavoro.
Nel secondo capitolo “VIRTÙ E FORTUNA DELLE PICCOLE IMPRESE” viene esaminata la struttura imprenditoriale in Italia e nel confronto internazionale, le tendenze del made in Italy con una specifica attenzione all’export dei piccoli produttori. Il capitolo illustra il paradigma della qualità dei prodotti delle imprese italiane e, attraverso alcune evidenze dei Rapporti di categoria dell’Ufficio Studi, crea uno storytelling del sistema manifatturiero italiano. Dopo una analisi di alcune tendenze della produttività e alla collaborazione in rete delle imprese, sono esaminati i driver della crescita rappresentati dal turismo e dall’economia circolare. Un paragrafo è dedicato alle imprese nei territori colpiti del sisma del 2016 e la complessità della ricostruzione.
Nel terzo capitolo “IMPRESE E LAVORO NELLA DIGITAL ECONOMY” viene esaminato l’impatto del rischio automazione sull’occupazione delle imprese italiane e il “sistema immunitario” presente nei territori; si tratta di una anticipazione di un lavoro in uscita nella prima metà di luglio che presenterà i dati per regione e provincia. Il capitolo prosegue con una analisi del rapporto tra imprese e social media, delle sfide della sharing economy, dei rischi ed opportunità dell’e-commerce</b>; infine sono esaminati i fattori di sviluppo delle tecnologie digitali e il ruolo di Impresa 4.0.
Nel capitolo conclusivo “HABITAT SCARSAMENTE FAVOREVOLE ALL’IMPRESA” sono esaminate le condizioni di finanza pubblica tra vincoli e supporto alla crescita ed approfonditi i dieci spread della politica fiscale: Debito pubblico, Debiti commerciali della P.A., Pressione fiscale, Tassazione del lavoro e dell’energia, Concorrenza sleale del sommerso e della contraffazione, Investimenti pubblici, Qualità dei servizi pubblici, Personale della P.A., Corruzione e Burocrazia; per quest’ultimo divario viene proposto per la prima volta l’Indice Confartigianato di pressione burocratica per regione calcolato sulla base di 10 indicatori.