Le slides “Calzaturieri & calzolai – Alcuni dati di contesto’ sono state presentate da Enrico Quintavalle, Responsabile dell’Ufficio Studi nel corso del seminario “Quali opportunità per ampliare i propri servizi? CALZATURIERI & CALZOLAI – Possibili sinergie per una moda più sostenibile” organizzato in occasione della fine del Progetto 2-0001-497-2021 “L1-Calzolai: le competenze per un futuro sostenibile”, i cui partners sono Confartigianato Imprese Veneto, Politecnico della calzatura della Riviera del Brenta e l’associazione Calzolai 2.0 aderente a Confartigianato, e tenutosi il 5 giugno presso la sede del Politecnico a Vigonza (PD).
I dati di contesto hanno supportato l’intervento di Maria Luisa Rubino, Responsabile Federazione Moda Confartigianato Imprese, in cui è stato presentato lo Schema di Decreto Legislativo sulla Responsabilità estesa del produttore e le sue ricadute sulle MPMI della filiera della Moda (TAC) ed il contributo della Federazione Moda nell’inquadrare in maniera più chiara il perimetro del sistema EPR, nonché la definizione di prodotto e di produttore nell’ambito della consultazione aperta agli stakeholders dal MASE di concerto con il MiMiT.
Ulteriore contributo confederale al seminario è stato quello di Alice Lazioli, Responsabile Affari Europei Confartigianato Imprese, che ha illustrato il quadro della normativa Europea in ambito di sostenibilità del Sistema Moda.

Il report si apre con il quadro delle imprese totali, imprese artigiane e occupazione del comparto dei calzaturieri & calzolai in Veneto per poi evidenziare a livello nazionale la vocazione green e digitale delle imprese della Moda e la domanda di artigiani e operai specializzati delle calzature. Si passa poi ad illustrare le dimensioni del mercato retail veneto di calzature e riparazioni sottolineando come le calzature del Veneto siano un’eccellenza europea: l’Italia è 1° in Ue per esportazioni di calzature ed il Veneto è la 1° regione in Italia diventando il 7° esportatore europeo in una classifica ibrida con il resto d’Italia e altri 26 paesi Ue, e mostrando vendite in linea con quelle della Spagna e superiori a quelle di Polonia, Portogallo e Slovacchia. Sono poi presentate alcune evidenze sul trend congiunturale del settore delle calzature: esportazioni venete, produzione nazionale di calzature – da cui emerge il ruolo primario nella ripresa della Moda che a sua volta sta trainando il Manifatturiero – , prezzi alla produzione nazionali e prezzi al consumo nazionale, veneti e delle province venete.